lunedì 15 marzo 2010

Primavera



Il serpente che si mangia la coda rappresenta la ciclicità del tempo e il tempo è una delle dimensioni attraverso la quale la creazione si manifesta!

Ogni giorno il Sole apparentemente si muove nel cielo: sorge a oriente, raggiunge la massima altezza a mezzodì a sud e tramonta a occidente. Noi italiani viviamo in una parte della Terra sufficientemente lontana dall'equatore da poter osservare con facilità il fenomeno dell'alternarsi delle stagioni. Durante l'anno i punti di levata e di tramonto del Sole si spostano sulla linea dell'orizzonte oscillando tra due estremi.

“In passato c’era un tempo prestabilito per ogni cosa. Si coltivava in un certo mese o stagione, ed un mese particolare era fissato per il raccolto. In quei tempi non c’erano pozzi artificiali. I contadini dipendevano solo dall’acqua e dal sole che la Natura benignamente concedeva. La gente viveva in armonia con la Natura e non provava mai a sfidarla. Essa perciò gli era sempre di aiuto e amica. La gente aveva completa fiducia che sarebbe piovuto se si fosse seminato in un particolare tempo del mese.... L’uomo e la Natura sono interdipendenti.... Quando l’uomo sfrutta la Natura, il suo ritmo è perduto. Siamo giustificati se prendiamo dalla terra ciò di cui abbiamo bisogno ma è nostra responsabilità garantire che il ritmo e l’armonia della Natura non vadano persi!“ .-Amma-

Nel giorno del Solstizio d'Inverno, intorno al 21 Dicembre, il dì più corto dell'anno, il Sole sorge a Sud-Est e tramonta a Sud-Ovest, la sua corsa nel cielo è la più bassa e la più breve dell'anno.

Nel giorno del Solstizio d'Estate, intorno al 21 Giugno, il dì più lungo dell'anno, il Sole sorge a Nord-Est e tramonta a Nord-Ovest, la sua corsa nel cielo è la più alta e la più lunga. Nei giorni dei due Equinozi di Primavera, intorno al 21 Marzo, e d'Autunno, intorno al 21 Settembre, il Sole sorge esattamente a Est e tramonta esattamente a Ovest, la sua corsa nel cielo corrisponde all'Equatore Celeste e la notte e il dì hanno la stessa identica durata.Ognuno di questi speciali giorni è stato da sempre celebrato e utilizzato per orientarsi nello spazio e nel tempo dai popoli che vivono lontani da equatore e tropici nelle zone temperate e circumpolari. Queste feste si sono conservate fino a oggi: Natale, Pasqua, Corpus Domini, Ognissanti sono la trasposizione Cristiana di antichissimi riti. Lo spirito degli antichi celebrava in questi giorni i cardini dello scorrere ciclico del tempo, la benevolenza della Natura sempre capace di rinascere dopo la morte, la capacità degli uomini di intervenire nei cicli naturali, la gratitudine per i doni ricevuti e la speranza, l'auspicio per gli avvenimenti futuri...

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