sabato 11 aprile 2009

Pausa



Ciao a tutti!
Nel ringraziarvi per le vostre visite, volevo comunicare che per un paio di settimane sarò scollegato dalla rete.

Vi auguro ogni meglio e spero di ritrovarvi tutti alla mia prossima riconnessione.




venerdì 10 aprile 2009

Terremoto




Essendo questo mio blog, uno spazio dedicato anche e soprattutto alla difesa della natura vorrei semplicemente dire :


"Il terremoto non ha mai ucciso nessuno. Semmai sono le costruzioni (mal fatte) degli uomini ad uccidere la gente!!"

Per vedere come costruire una casa con un po' di criterio : http://anoldseed.blogspot.com/search/label/bioediliza

giovedì 9 aprile 2009

CODEX ALIMENTARIUS


DI FRANCO LIBERO MANCO

Il Codex Alimnetarius entrerà in vigore il 31 dicembre del 2009 e potrebbe essere il più grande disastro per la salute umana: determinerà gli standard di sicurezza alimentare e le regole in più di 160 paesi del mondo, cioè per il 97% della popolazione mondiale.
La Commessione di Commercio Codex Alimentarius (che nel 1994 dichiarò le tossine come nutrienti) è attualmente finanziata e condotta dall’OMS (che appartiene all’ONU) e dalla FAO.
Un insieme di standard internazionali aventi come scopo la protezione della “salute” dei consumatori, attraverso pratiche nel commercio per: preparati alimentari, semipreparati, crudi, l’igiene degli alimenti, gli additivi, i pesticidi, i fattori di contaminazione, l’etichettatura, i metodi di analisi. Lo scopo recondito è di mettere fuori legge ogni metodo alternativo nel campo della salute, come le terapie naturiste, l’uso di integratori alimentari, di vitamine e di tutto ciò che potrebbe essere un potenziale concorrente per l’industria chimico-farmaceutica.

La lobby della chimica farmaceutica è nata da un’associazione condotta da Rockfeller e dall’IGFarben della Germania nazista. L’IGFarben fin dal 1932 fornì ad Hitler un finanziamento di 400.000 marchi senza il quale il secondo conflitto mondiale non avrebbe potuto avere luogo e nel 1941 costruì ad Auschwitz la più grande industria chimica del mondo approfittando della mano d’opera dei campi di concentramento. Nel processo di Noriberga i responsabili della IGFarben furono dichiarati colpevoli di genocidio, di schiavitù ed altri crimini. Però un anno dopo la condanna, nel 1952, tutti i responsabili furono liberati con l’aiuto di Nelsen Rockfeller (che a quei tempi era ministro degli affari esteri in USA) e s’infiltrarono nell’economia tedesca.

Fino dagli anni 70 il consiglio direttivo della società BASF, BAYER e HOECHST era costituito da membri del partito nazista che, a partire dal 1959, finanziavano il giovane Helmut Kohl. In pratica l’organizzazione nazista associata a Rockfeller ha costituito il mercato farmaceutico del pianeta. L'alleanza della IGFarben si è poi tramandata sotto un altro nome: “Associazione per l’industria chimica” che nel 1955 è stata raggruppata nel CODEX ALIMENTARIUS il cui spirito è la soppressione delle innovazioni scientifiche indipendenti degli ultimi 50 anni usando ogni mezzo per mantenere il suo posto sul mercato in riferimento al cancro, all’AIDS, alle malattie cardiovascolari ecc.

Un gran numero di partiti politici europei, di sinistra e di destra, sono stati finanziati da questa industria per assicurarsi una legislazione favorevole all’industria farmaceutica. Per influenzare i legislatori, condizionare gli organismi di controllo, manipolare le ricerche in campo medico ed educativo, solo nel 1961 le industrie farmaceutiche hanno fatto donazioni alle grandi università degli USA: 8 milioni di dollari ad Harvard, 8 milioni di dollari a Yale, 10 milioni di dollari a Jonh Hopkins, 1 milione di dollari a Standford, 1,7 milioni di dollari a Columbia di New York. L’informazione dei medici è interamente finanziata dalle compagnie, che nascondono con attenzione un gran numero di effetti secondari pericolosi e perfino mortali dei farmaci. Vale la pena ricordare che ogni anno solo nel Nord America muoiono 800.000 persone a causa delle medicine allopatiche. Il 13 marzo 2002 gli europarlamentari adottarono leggi a favore dell’industria farmaceutica secondo le disposizioni fissate del Codex Alimentarius, finalizzate ad elaborare una documentazione coercitiva per tutte le terapie naturiste e gli integratori alimentari. Ma nonostante 438 milioni di petizioni inviate al Parlamento Europeo le direttive del Codex sono state adottate.

Il dr. Rath Matthias, uno specialista tedesco per l’uso di trattamenti naturisti, nel 2003 ha consegnato alla Corte Internazionale di Giustizia un atto di accusa per crimini contro l’umanità. Matthias afferma: “Il vero scopo dell’industria farmaceutica mondiale è di guadagnare soldi grazie alle malattie croniche e di non preoccuparsi di prevenire o sradicare queste malattie. L’industria farmaceutica ha un interesse finanziario finalizzato alla diffusione di queste malattie, per assicurarsi il mantenimento o addirittura l’aumento dei prezzi dei medicinali. Per questo motivo i farmaci sono fatti per eliminare i sintomi e non per trattare le vere cause delle malattie… le compagnie farmaceutiche sono responsabili di un genocidio permanente e diffuso, in quanto uccidono in questo modo milioni di persone”.

A partire dal 2005 le direttive applicate mirano a:
- eliminare ogni supplemento alimentare naturale che sarà sostituito con 28 prodotti di sintesi disponibili solo in farmacia: tutto ciò che non è nella lista del Codex è considerato illegale;

- le medicine naturiste, come l’agopuntura la medicina energetica, ayurvedica, tibetana ecc. saranno progressivamente vietate;

- l’agricoltura e l’allevamento di animali saranno regolate dall’industria chimico-farmaceutica che vieta per principio l’agricoltura biologica. Questo significa che ogni mucca da latte sarà trattata con l’ormone bovino della crescita (ricombinato geneticamente) prodotto dalla Monsanto. Inoltre. Ogni animale del pianeta usato a fini nutrizionali dovrà essere trattato con antibiotici ed ormoni della crescita. Le regole del Codex permettono che gli alimenti contenti OGM non debbano più essere etichettati come tali. Non solo. Nel 2001 il Codex Alimentaris reintegra 7 delle 12 sostanze chimiche (note per essere causa di cancro) vietate unanimemente da 176 nazioni.

- l’alimentazione umana dovrà essere irradiata con Cobalto i cui livelli saranno maggiori di quelli permessi in precedenza.


Franco Libero Manco (francolibero.manco@fastwebnet.it)

martedì 7 aprile 2009

Spegnere il web negli USA

POTER spegnere internet a comando e monitorare banche dati contenenti informazioni personali degli utenti: è un potere mai visto, quello che una proposta di legge, presentata il primo aprile al Senato americano, vorrebbe dare al Presidente degli Stati Uniti. Fa parte del Cyber security Act 2009, con cui gli Usa vogliono prendere di petto il problema della sicurezza informatica. Contiene misure che stanno facendo discutere. Così inaudite che molti commentatori fino a ieri pensavano a un pesce d'aprile, finché il testo della proposta non è finito online. È tutto vero, quindi. E a placare le polemiche non basta che sia una misura bipartisan, presentata da un democratico e un repubblicano moderati, i senatori John (Jay) Rockfeller e Olympia Snowe, quest'ultima nota anche per le battaglie a favore dei gay e delle minoranze in genere.

Tra i nuovi poteri previsti: il presidente avrebbe ampia e indiscussa facoltà di dichiarare lo stato di emergenza nazionale e quindi rallentare il traffico internet, fino a bloccarlo, in network internet considerati infrastrutturali, d'importanza critica. La Casa Bianca potrebbe ordinare a network di aziende private (tra cui banche, ospedali...) o governativi di disconnettersi da internet, se reputati a rischio di attacchi informatici.

Altro potere: il Dipartimento del Commercio Usa sarebbe in grado di monitorare i network contenenti dati personali privati considerati parte delle infrastrutture critiche per la sicurezza. E, ciliegina sulla torta, toccherebbe agli uffici federali stabilire che cosa faccia parte delle "infrastrutture critiche", quindi potenzialmente la misura potrà essere applicata a qualsiasi rete. Gli attivisti americani per i diritti civili hanno fatto scattare l'allarme: "la portata della proposta è contraria alla nostra Costituzione", notano quelli di Eff. org (Electronics frontier foundation), soprattutto "per quanto riguarda i diritti della privacy".

Se il Dipartimento del Commercio scoprirà prove di attività illegali quando accede a network critici, potrebbe usare quell'informazione contro gli utenti. Anche se l'intento originario era di difendere quel network da attacchi cyber. Il risultato - avvisa Eff - è che i cittadini potranno finire incriminati in qualsiasi momento per le informazioni presenti nelle banche dati, senza più alcuna garanzia costituzionale. Le forze dell'ordine invece ora possono accedere a database privati solo a fronte di uno specifico mandato. Verrebbero meno quei diritti costituzionali che, in molti Paesi democratici come gli Usa, impediscono indagini e rastrellamento di dati personali senza provata e circostanziata ragione.

Fanno coro gli attivisti del Center for Democracy and Technology, secondo cui la proposta darebbe al governo "un controllo senza precedenti sui software del computer e sui servizi internet, minacciando l'innovazione, libertà e la privacy". Critici anche alcuni commentatori, come Larry Seltzer, del giornale specializzato eWeek: "l'intera faccenda mi suona male", scrive.

I senatori difendono la proposta dicendo che è venuto il momento di difendere le infrastrutture internet dagli attacchi, con la stessa gravità che già ora si usa per le reti elettriche e gli acquedotti. E per questo motivo serve poter ricorrere, se necessario, a misure straordinarie.

Fonte : http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/tecnologia/diritti-web/usa-legge/usa-legge.html

venerdì 3 aprile 2009

La natura della Libertà


Non è possibile alcuna riforma alla attuale società tecnologica-industriale senza incappare in una progressiva riduzione della sfera della libertà umana.

Ma cosa è Libertà?

Libertà è poter gestire la propria vita realmente ed intensamente senza scendere al compromesso di un surrogato di vita limitato e controllato da un sentire comune che non è il nostro , soprattutto quando viene direttamente o indirettamente manipolato dalle grandi corporazioni e multinazionali.

Libertà è potere di scelta e controllo della propria vita, compresa la Morte, senza essere controllati ne manipolati in termini di cosa è giusto o sbagliato o etico per un ente o una organizzazione o una religione o qualunque ente a noi estraneo.

Sento dire che è etico donare i propri organi. Questo per me è invece barbaro non etico, mutilare il proprio corpo ( che è in prestito e va trattato bene in modo da restituirlo alla Terra così come lo abbiamo ricevuto) è assolutamente improponibile.

Libertà è scegliere di morire come uomo, non legato ad una macchina, non legato ad un farmaco, nulla estraneo alla propria persona o alla Natura.
Non esistono farmaci salva-vita, perchè in essi è intrinseco il significato di dipendenza che non è mai libertà ne tanto meno guarigione. Libertà è poter scegliere il miglior modo di essere curato e non il miglior modo per fare fare soldi ai camici bianchi sulla sofferenza altrui.

Libertà è poter mangiare sano senza che le grandi multinazionali comprino le leggi per inserire veleni ovunque senza dichiararlo, esse minano alla nostra vita, i loro obbiettivi a questo punto sembrano essere chiaramente diabolici e vergognosi.

Si dice che viviamo in una società libera perchè abbiamo un certo numero di diritti costituzionalmente garantiti ma in realtà la nostra è maggiormente determinata da logiche di economia.

Da quando si viene al mondo si entra in un complesso meccanismo di credito e debito non di scelte. Puoi scegliere che lavoro fare (oggi un lusso anche questa scelta) ma non è possibile scegliere di non lavorare, perchè tutto, ogni cosa è governata da leggi di mercato al di fuori delle quali non è possibile vivere.

Un uccello, vola nell'aria, in quell'aria non esistono confini, dogane, dazi, esiste spazio infinito condiviso. L'uccello è libero, l'uomo no. L'uomo è schiavo, schiavo del $i$tema e delle proprie debolezze e bassi impulsi che lo rendono governabile e manipolabile.

I diritti costituzionali servono a garantire un concetto borghese di libertà, nulla di più. Una libertà borghese, ovvero quella di un individuo inserito nel meccanismo e che con il suo lavoro fa muoverne i meccanismi.

Il pensiero comune è totalemente ingabbiato e limitato dal controllo psicologico sociale e la stragrande maggioranza ne ha una completa incoscienza, credono di avere pensieri propri e in realtà pescano al supermercato del luogo comune.