giovedì 28 ottobre 2010

Orto a Novembre

Ed eccoci a Novembre! L'orto è sempre bello, i colori autunnal prevalgono e quando negli altri orti regna il deserto da ni c'è ancora molto da raccogliere.




lunedì 25 ottobre 2010

Is a junk world


Ogni volta che un qualche VIP è visto mangiare un po’ di tofu, subito scrosciano gli applausi. Senz’altro si può affermare che le vecchie rockstar in cerca di mantener la linea o gli ex presidenti USA che hanno capito che c’è un nesso tra dieta e prevenzione dell’infarto costituisca un buon esempio da imitare, almeno che c’è chi ci tiene e ci pensa se non altro per sé(“We care”). Al di là di queste belle notizie però, la situazione alimentare moderna mondiale è alquanto seria.
Le vendite oggi dei cibi BIO in Europa ammontano solo al 2% dei consumi UE (26 paesi).


In pratica, 21 M di € contro ad esempio 24 M di € in merendine confezionate.
La realtà è ben altra cosa, ed è che la grande industria alimentare è la causa numero 1 dello squilibrio alimentare, in pratica della fame, nel mondo odierno.
Vediamo ora come il capitalismo finanziario dei disastri tragga vantaggio solo per il denaro in se’ dalla produzione di alimenti scadenti purché altamente industrializzati tragga

Chi non l’avesse ancora fatto si legga il libro del 2007 di Naomi Klein “CHOCK ECONOMY, L’ASCESA DEL CAPITALISMO DEI DISASTRI” Rizzoli 2007

In esso l’Autrice sostiene che fenomeni sociali straordinari come la guerra in Iraq e disastri naturali come i grandi terremoti, alluvioni ecc. siano sempre un’opportunità usata dalla grande industria attraverso i politici al potere da lei sostenuti per far passare nuove leggi straordinarie che mai sarebbero state accettate in situazioni normali. Questa forma di opportunismo sociale di solito è altamente apprezzata negli ambienti finanziari in quanto produttiva di lauti guadagni. Per l’industria alimentare il disastro da tramutare in grandi profitti è la penuria alimentare che affligge il Pianeta. La scarsità di cibo è stata sventolata sotto i nostro occhi da almeno 40 anni (senza tener conto delle antiche predizioni, del tutto errate, da parte di Malthus e altri corvi di sciagura) ma è ora assai più vicina a realizzarsi ovunque, facendosi sentire tanto nei paesi “in via di sviluppo” quanto in quelli "sviluppati", cioè da noi.

Una delle strategie del capitalismo dei disastri è quella di attendere che i problemi si manifestino in tutta la loro gravità prima di passare all’azione. Infatti, non ci sarebbe sufficiente reazione emotiva per far passare misure in loro favore senza l’urgenza del disastro, e quindi mancherebbero i guadagni colossali. Pertanto si va dal “preoccupante” al “problematico” prima di arrivare a “disastro” nel loro linguaggio echeggiato da stampa e televisioni. L’Escalation di termini conduce a una serie di misure d’emergenza spacciate per soluzioni – non c’è tempo, bisogna agire in fretta! .

Proprio quando c’è bisogno di studiare in dettaglio e di tanta moderazione, si agisce in fretta e furia.

Non pensare in termini di problema, ma di opportunità

1 - Primo esempio, L’IMPOVERIMENTO DEI CONTADINI . I piccoli agricoltori a regime famigliare o simile in tutto il Pianeta non possono tenere prezzi che reggano la concorrenza con quelli dell’agricoltura aziendale industrializzata, di grande scala e altamente meccanizzata. Per salvarsi hanno due possibilità: una è quella di produrre alimenti da export, esotici in nazioni più ricche, allo scopo di accrescere i guadagni. In Italia ciò vale soprattutto per il vino. La seconda possibilità è quella di coltivar cereali per bio-fuel ovvero, trasformarli in carburante per motori a scoppio. Le sole vendite di terreni agricoli in Africa dell’ultimo anno ammontano per un terzo a terreni destinati a questo tipo di raccolti.

La Jatropha è una nuova pianta che viene promossa in Africa e Sud America come un aiuto per i piccoli coltivatori, produce olio facilmente convertibile in bio-fuel. La grande resa si trasforma però subito in consumi massicci di acqua e di pesticidi mentre i consorzi agrari vendono a vagonate semi di questa nuova “rivoluzione Verde” in paesi dove la fame è endemica, per cui diventa necessario importare cereali e alimentari dall’estero, sovente sotto forma di aiuti altre volte acquistati con maggiore debito. Indovina chi paga, e indovina chi ci guadagna.

2 – L’AUMENTO DELLA POPOLAZIONE - Avrete sentito dire che si proietta la crescita della popolazione mondiale oltre i 9 miliardi, secondo alcune stime, peraltro controverse e non certe, per la metà del presente secolo. Nove miliardi che ogni giorno si dovranno sedere da qualche parte a mangiare qualcosa. Anche questo problema è sempre stato rinviato al futuro fino a che non si presenta l’ennesima “crisi da aumento di popolazione”.

La soluzione rapida e definitiva è alla portata: basta mettersi a produrre massicciamente cibi geneticamente modificati che resistono ai parassiti, usano solo certi pesticidi e dovrebbero aumentare la resa: chi si oppone agli OGM farà così la figura dell’ecologista sentimentale, egoista e senza cuore che per le sue fisime - “non scientificamente provate” direbbe Veronesi – causa la fame dei poveretti…Intanto Monsanto ci fa un figurone. Peccato che la realtà sia completamente un’altra.

3 – I CRESCENTI PREZZI AGRICOLI ALIMENTARI – La risposta qui è, scambiare quantità con qualità. Si forniscono alimenti scadenti ma di massa ai più poveri, sempre provenienti da cibi molto trattati e industrializzati. Troverete sempre abbondanza di fast-food nei quartieri bassi, macchinette distributrici nelle fabbriche, merendine/immondizia nelle scuole.

Il fatto è che i pochi che lavorano duro devono mangiare con poco e velocemente, mentre chi non lavora ha bisogno di ridurre al massimo la spesa alimentare. Aggiungi la mancanza di cultura, gli slogan fasulli piantati ad arte dalla pubblicità ingannevole e dagli “esperti” televisivi prezzolati, ed ecco che la povertà nutritiva ha tutti i sostegni che necessita; i signori del fast-food sono maestri di cibi saporiti ed economici.

I governi dal canto loro continueranno sempre a finanziare con aiuti di Stato carni, latte e pollame per rassicurare il grande pubblico con la presenza di alimenti familiari sulla tavola, anche se l’evidenza scientifica e dei fatti ha provato da tempo che questi consumi in eccesso siano malsani e apportatori di patologie degenerative. Lo continuano a fare perché l’industria alimentare li appoggia e finanzia completamente attraverso i finanziamenti alle campagne elettorali dei politici, e questo vale per tutti gli schieramenti e partiti indistintamente. Si sta già configurando infine una pseudo-Linea Verde nei fast-food per giovani ed ecologisti dilettanti, a base di banco delle insalate, burger alla soia OGM e ben presto avremo pannelli solari ed eliche eoliche vicino alla grande M a forma di tette appetitose simbolo di McDonald’s.


4 – LE RISERVE DI PESCE IN ESAURIMENTO – enormi navi-officina solcano i mari espellendone i piccoli pescherecci, esaurendo le scorte e massacrando le riserve di piccoli pesci in crescita col metodo della pesca di massa industrializzata. Su di esse il pescato è lavorato in catene di produzione fino al prodotto pronto surgelato magari anche precotto. Questa politica estrattiva produce immani squilibri ambientali e sprechi, con conseguente impoverimento del patrimonio ittico. Una seria politica di autocontrollo della pesca con metodi e calendari precisi permetterebbe di conservare il patrimonio di pesci in riproduzione, ma onde tenere altissimi i ricavi bisogna invece allarmare il pubblico con le false notizie per cui l’industria ha già pronta la nostra salvezza: il pesce OGM! Pronto su ogni tavola, le ultime pastoie e scrupoli dei tradizionalisti (oh come son lenti, questi antimodernisti e antiprogressisti, non vedete che il mondo ha fame e noi grandi forze del Progresso lo sfameremo?) cadono in fretta, tra poco FDA (Ministero dell’Agricoltura USA) approverà senza riserve.

Avrete salmoni a crescita rapida, dimezzata come tempi e di maggiori dimensioni; magari poi lo scienziato del progresso inarrestabile penserà ad un nuovo modello di salmone con le zampe in modo da uscirsene dall’acqua da solo, così avremo pescatori in esubero a cui penserà la cassa integrazione mentre i salmoncini tutti in fila se ne entreranno nelle fabbriche automatizzate, sulle loro zampine. E’ un sogno, per ora, ma presto….. Un maiale più umanizzato anche per farne organi simil-umani da trapiantare (mi raccomando anche la faccia, signori politici!) ed una capra da latte chimicamente simile a quello umano son già in fase sperimentale avanzata. Aspettiamoci di vedere dei bimbi brucare l’erba nelle aiuole del giardino di casa, e bimbi molto, molto ubbidienti che si muovono tutti insieme, come un gregge…..

E’ importante che tutti coloro i quali nutrano una qualche preoccupazione per il futuro del pianeta, per la qualità di vita e di alimentazione umana non permettano a questi argomenti di scivolare nel dimenticatoio o nelle chiacchiere da bar o peggio nelle polemiche televisive. Si dovranno scoprire nuove maniere di comunicazione in modo anche di trasmettere al pubblico una nuova educazione alimentare non pi fondata sul “mangiare di tutto un po’” perché in realtà l’industria decide quel “tutto” e lo incanala verso le sue precise scelte di profitto, facendoti poi credere che “si è sempre mangiato così”. Questa è la grande opportunità che ci sta dando la Grande Crisi in atto ora e per molto tempo ancora. Se no, a che servono le crisi, se non a riflettere?

ROBERTO MARROCCHESI

venerdì 22 ottobre 2010

Rimedi Barbari

Ieri ero in pausa a lavoro e mi trovo a sentire i discorsi di un gruppo di 6 ragazze su presunti rimedi fai da te...

Vi confesso che non era la prima volta che sentivo scambiarsi tisane e altri rimedi ma me ne sono sempre disinteressato.

Ieri però contare fino a 10 non è bastato. Una di loro aveva nausea e voglia di vomitare così che esce il nuovo rimedio barbaro... "beviti la cocacola fredda! noi la diamo sempre ai nostri bambini quando hanno la nausea e devono vomitare! Funziona! "

Non ho retto, considerare la cola , per di più fredda come un rimedio già mi fa ribrezzo, ma per di più sentire che è un rimedio per i bambini mi fa realmente incazzare.

Suppongo che questa proprietà anti-nausea sia da ritrovare in un dei tanti ingredienti segreti della cola, l'acido fosforico famoso per la sua azione demineralizzante delle osse.

Insomma sbotto, mi intrometto nei loro "discorsi" e pur passando per non so cosa gli faccio una super ramanzina.

Chiarmente le signorine neo mamme si irrigidiscono e aumentano la dose di assurdità, ma del resto cosa poteo aspettarmi da persone le quali forme e fattezze non sono più umane e dalle quali bocche oltre che fantacazzate esce solo il fumo della sigaretta... poveri bimbi, poveri noi, povera società.

Per ripassare cosa accade al nostro corpo quando beviamo cocacola.... http://anoldseed.blogspot.com/2009/01/cosa-succede-al-tuo-corpo-quando-ti.html


giovedì 21 ottobre 2010

Perché gli hamburger della McDonald’s non si decompongono?

DI MIKE ADAMS
NaturalNews.com

È sempre interessante notare come i media principali “scoprono” notizie che credono essere nuove anche se la comunità salutista ne ha parlato per anni. Per esempio, recentemente il New York Times ha pubblicato un articolo intitolato Quando le medicine causano problemi che dovrebbero prevenire.
Abbiamo parlato per anni di questo argomento, di come la chemioterapia causi il cancro, i medicinali per l’osteoporosi provochino fratture alle ossa e di come gli antidepressivi portino a comportamenti suicidi.

L’ultima “novità” scoperta dai media principali è che gli hamburger e le patatine del Happy Meal della McDonald’s non vanno a male, anche se li si lascia per sei mesi. Questa storia è stata ripresa dalla CNN, dal Washington Post e altri media commerciali che sembrano essere rimasti folgorati dal fatto che il cibo spazzatura delle catene dei fast food non marcisce.


La cosa divertente è che l’industria salutista si era già interessata a questo argomento anni fa. Ricordate il video Bionic Burger di Len Foley? Era apparso nel 2007 ed è stato visto 2 milioni di volte su Youtube. Nel video c'è un ragazzo che ha comprato i suoi hamburger da McDonald’s nel 1989 e dopo due decenni non si sono ancora decomposti!


Ora lui conserva un museo di hamburger non avariati nel suo scantinato.

I media principali hanno ripreso questa storia? No, nemmeno una parola. La storia era stata completamente ignorata. Soltanto nel 2010, quando un artista ha postato una racconto su un hamburger McDonald’s che da 6 mesi non andava a male, i media l’hanno raccontato.

Date un’occhiata al video indicato sopra e vedrete un intero museo di Big Macs e hamburgers riuniti lungo gli anni, e nessuno di essi si è decomposto.

Ed è di particolare interesse soprattutto perché il recente “Happy Meal Project” che verifica lo stato di un hamburger per sei mesi, ha attirato molte critiche da chi sostiene che l’hamburger va a male se gli si dà il tempo sufficiente. Questi critici ignorano evidentemente l’esistenza del museo dei burger mummificati fin dal 1989. Questa roba sembra non decomporsi mai!

Perché gli hamburger della McDonald’s non si decompongono?

E allora perché gli hamburger e le patatine dei fast food non marciscono? La risposta più facile potrebbe essere che sono fatti con tanti agenti chimici che nemmeno la muffa li attaccherebbe. In parte è vero, ma non è tutto.

La verità è che molti cibi trattati non si decompongono né vengono attaccati dalle muffe, insetti o topi. Provate a lasciare della margarina fuori nel cortile e vedrete che niente la attaccherà. Anche la margarina sembra essere immortale!

Le patatine durano decenni. Le pizze congelate resistono notevolmente alla decomposizione. Avete presenti le salsicce e le carni trattate vendute a Natale e durante le feste? Potete tenerle per anni e mai andranno a male.

La ragione essenziale per cui le carni non si decompongono è il loro elevato contenuto di sodio. Il sale è un grande conservante, come ben sapevano gli esseri umani che lo hanno usato per millenni. Le polpette di carne della McDonalds sono così piene di sodio che sono da considerare carne trattata, senza parlare degli agenti chimici che potrebbero contenere.

Sulla carne non ho dubbi circa la loro mancata decomposizione. La domanda che mi faccio invece è perché capita lo stesso con i panini? Questa è la parte che mi spaventa, dal momento che il pane naturale comincia a creare muffa dopo qualche giorno. Cosa può mai esserci nei panini della McDonalds che li preserva dalla vita microscopica per oltre due decenni?

In realtà, se non siete dei chimici non riuscirete nemmeno a leggere la lista degli ingredienti a voce. Ecco cosa contengono i panini, così come indicato nella pagina internet (non in quello italiano, ndt) della McDonald’s:

Farina arricchita (farina di grano sbiancata, farina di frumento maltata, niacina, ferro ridotto, tiamina mononitrato, riboflavina, acido folico, enzimi), acqua, sciroppo di alto fruttosio (HFCS), zucchero, lievito, olio di soia e/o olio di soia parzialmente idrogenato, contiene il 2% o meno di: sale, solfato di calcio, carbonato di calcio, glutine di grano, solfato di ammonio, cloruro di ammonio, agenti ammorbidenti per la pasta (lattato steaorile di sodio, estere diacetiltartarico di mono- e digliceridi degli acidi grassi, acido ascorbico, azodicarbonamide, mono- e digliceridi, monocalcio fosfato, enzimi, gomma di guar, perossido di calcio, farina di soia), propionato di calcio e propionato di sodio (conservanti), lecitina di soia.

Non c'è male, vero? Soprattutto l’HFCS (qualcuno vuole il diabete?), l’olio di soia parzialmente idrogenato (causa malattie cardiache) e la lunga lista di chimici come il solfato di ammonio e il propionato di sodio. Yumm, mi viene l’acquolina in bocca solo a pensarci.

Ma la drammatica verità è che secondo me niente mai mangerà il panino della McDonald (tranne gli esseri umani) perché non è cibo!

Nessun animale normale può avere la percezione del panino McDonald’s come cibo e a quanto risulta nemmeno i batteri o le muffe. Secondo il loro buon senso, quella è roba non comestibile. Ecco perché questi burger bionici non andranno mai a male.

E ora arrivo alla mia conclusione su questa risibile vicenda: esiste una sola specie sul pianeta terra che è così stupida da pensare che l’hamburger della McDonald è cibo. Questa specie soffre di altissimi tassi di diabete, cancro, malattie cardiache, demenza e obesità. Si tratta di una specie che sostiene di essere la più intelligente del pianeta eppure si comporta in modo così stupido che alimenta i propri bambini con agenti chimici velenosi e con non-cibo talmente atroce che nemmeno la muffa se lo mangia.

giovedì 14 ottobre 2010

IL CRESCIONE SPEGNE IL SEGNALE BIOLOGICO CHE ORIGINA I TUMORI

Di Roberto Marrocchesi

Forse non l’avete mai visto. Cominciate da questa foto, e recatevi presso un ruscello pulito (con acqua, beninteso – e se trovate queste foglioline tenere e fitte come una mini-jungla, che appena tirate delicatamente escono dal rivo portandosi dietro le radichette a peletti bianchi immersi nella mota del fondo, dal sapore deliziosamente pungente, avete trovato il Crescione d’acqua, il Re assoluto della vitamina C al mondo (fatevi più in là, prezzemolo, agrumi e compagnia bella)!



C’è di più, pare, in questa meraviglia misconosciuta eppur gratuita, spontanea, biologica a condizione ripetiamo, che il ruscello sia pulito.

Si sa che i tumori crescono a velocità preoccupante tra le cellule normali, ma questa crescita è limitata dalla fornitura di sangue, ossigeno e nutrienti vari, che arrivano dai vasi sanguigni. Ma poiché le cellule nuove non erano per così dire designate per esserci, consegue che il tumore onde potersi sviluppare necessita di nuovi vasi afferenti che l’aiutino nella crescita. Essendo cellule molto vitali ed attive, le tumorali producono HIF, Fattore Indotto d’Ipossia, che segnala il loro bisogno di nuova linfa vitale con tanto ossigeno. In pratica, HIF permette al tumore una rapida crescita mediante abbondante nutrimento ed ossigenazione.

Questa crescita ha però dei naturali fattori predisponenti nella dieta – l’abbondanza di proteine e zuccheri semplici – altrettanto che dei fattori inibitori la neo-crescita vasale.

Molti alimenti vegetali hanno invece un’azione inibente nei confronti di questa neo-angiogenesi, notabilmente i derivati fermentati della soia come Miso, Natto e Tempeh, il vino rosso genuino, il pomodoro, e poi limone, agrumi, broccoli, carote, timo e curcuma, e particolarmente ricchi sono certi funghi come Cordyceps, Agaricus, Coriolus e Shiitake usati da tempo in Oriente come antitumorali e non solo.

Oggi sappiamo che un nuovo fattore anticancro, forse decisivo, certamente innocuo e ben disponibile, si trova anche nel crescione (Nasturzio Off., Fam. Crucifere) . Un istituto universitario Inglese ha isolato nel Watercress presente sia nei prati che nelle acque non stagnanti pulite un composto, il Fenil-Etil-IsoTiocianato (PEITC), dalle spiccate, notevoli proprietà anti-angiogenetiche.

I nuovi vasi sanguigni aberranti che irrorano le cellule metastatiche sono malfatti, irregolari e fragili, un poco come i cavi “volanti “ di una riparazione provvisoria, e rispondono bene, nel senso di non formarsi affatto, in presenza di sostanze come questo PEITC.

Insomma, mangiar sovente crescione, oltre agli altri alimenti elencati prima, potrebbe interferire in maniera importante col percorso neoformativo tumorale, di fatto riducendo decisamente il fattore di rischio per la malattia degenerativa.

Nell’Ospedale di Andover (GB) è stato eseguito un esperimento dietetico con una serie di malate di tumore alla mammella. Alle signore fu chiesto di nutrirsi ogni giorno con una tazza almeno di crescione fresco (80g circa) cui si fecero seguire quotidiane analisi del sangue.

I test rivelarono una importante presenza del PEITC nel sangue delle signore, ma ancora meglio, si notò che le molecole di HIF erano ridotte e non funzionali, nelle sole donne che avevano mangiato crescione!

Lo studio è riportato nel British Journal of Nutrition and Biochemical Pharmacology , in cui si dichiara che, semplicemente, potrebbe essere rilevante come misura anticancro, alimentarsi spesso con crescione selvatico.

Ottimo in insalata, ma pure in cottura leggera con zuppa di fungo Shiitake, pezzettini di tofu e verdure miste, leggermente salata con salsa di soia o Miso, il Crescione d’acqua può integrare la nostra dieta da aprile ad ottobre (oggi, 12/10/2010, ne ho colto sul fiume Magra e cucinato) e, secondo noi, anche solo perché deliziosa, ma poi pure per i benefici salutari…da tener presente.

Forse un giorno sapremo che certe minestre tengono alla larga la necessità di chemioterapie endovenose….che ne dite?





lunedì 11 ottobre 2010

La fine della scuola Italiana

Venerdì scorso mi trovavo a Palermo e ho avuto modi di assistere alla manifestazione studentesca di protesta contro gli scenari che vedono tragicamente profilarsi all'orizzonte della scuola italiana.

Devo dire che mancando dai banchi di scuola da 14 anni ho dovuto farmi fare un riassunto di quel che sta succedendo, riassunto che vi mostro qui in breve ...

Con il susseguirsi delle politiche del governo che sta smantellando l'istruzione pubblica che ci impongono il modello sociale della classe al potere, le nostre scuole si trasformano sempre più velocemente in vere e proprie caserme al fine di controllarci e irreggimentarci din dal liceo.

Voto in condotta
Come ben noto il voto di condotta influisce radicalmente sul giudizio finale dello studente, l'introduzione di questo infatti non è altro che una minaccia per tutti quei studenti che vogliono ribellarsi a questo stato di cose e sono considerati dunque "cattivi esempi"

Badge
E' già attivo in alcune scuole ! Cos'è?
E' una tessera che monitora le assenze dello studente al fine di avvisare immediatamente attraverso sm o mail le famiglie dei ragazzi

Sicurezza
A causa dei continui tagli che influiscono tutto il mondo dell'istruzione compresi docenti e personale ATA, le classi saranno formate da 31 alunni influendo negativamente sulle norme in tema di sicurezza ( pensate ad una imminente evacuazione...)

Un nuovo libro da studiare...la Bibbia

superando il concetto di stato laico espresso nella costituzione italiana, la Gelmini seguendo l'esempio dell'onorevole Zaia propone lo studio della Bibbia nelle scuole superiori con la scusa di non perderel e tradizioni cattoliche del nostro paese. In realtà è una manovra per accrescere l'hummus razzista diffuso dai mass media verso chi, essendo di altri paesi, crede in un altra religione o semplicemnte non crede!

Allenati per la vita
"Allenati per la vita" è il nuovo corso rivolto agli studenti dei licei promosso dalla Gelmini e dal ministro della difesa Iganzio La Russa....

E' un corso paramilitare ... non è uno scherzo!

Gli studenti impareranno a sparare con la pistola ad aria compressa, a tirare con l'arco, ad arrampicarsi, a eseguire percorsi ginnico militari che ci fanno pensare solo ed esclusivamente agli anni del fascismo italiano.

Il fine è esplicito nelle parole del ministro La Russa:

"Avvicianare il più possibile i giovani ai sani valori espressi dalle forze dell'ordine e educarli all'amor per la patria"

Chissà quali sono i sani valori espressi dalle forze dell'ordine....
Gli assassini di stato forse (Carlo giuliani, Stefano Cucchi , Federico Aldrovandi ecc )?
L'esempio dato al G8 di genova?
le vergogne che compiono i soldati nelle guerre imperialiste?
Le cariche ai lavoratori e agli studenti?



sabato 9 ottobre 2010

Come fare un laghetto!!


Ciao a tutti, è molto che non scrivo ma ho avuto moltissimo da fare.
Fra le tante cose anche la realizzazione di un laghetto in casa.

Voglio farne un post così che se qualcuno volesse un giorno farsene uno magari avrà la vita più facile!

Chiaramente parliamo di fai da te e non di esperti! ... detto questo ecco come ho realizzato il laghetto :

  • Per prima cosa sui forum ho notato lo scontro fra laghetto in cemento e laghetto con telo, per superare l'empasse ho scelto la soluzione cemento più telo !!! ahaha evvai! così sono tranquillo!
  • Per prima cosa preparatevi un progettino su carta, segnate le misure in termini di lunghezza e larghezza e profondità, immaginate le varie profondità e la forma che più vi piacerebbe ottenere.
  • Un laghetto dovrebbe avere profondità differenti, in modo da poter salvaguardare la vita dei suoi abitanti con il variare delle stagioni. Nel nostro caso le profondità variano da un minimo di 10 cm ad un massimo di un 160 cm.
  • Come lunghezza il laghetto che abbiamo realizzato sarà di 9 metri e 10 cm e come larghezza 5 metri e 60 cm
  • Decisa la forma, le misure e le varie profondità occorre trovare la migliore posizione dove inserirlo. Per questa scelta ci siamo affidati al nostro personale gusto e ad un po' di feng shuei.
  • Prima di iniziare allo scavo abbiamo posizionato quattro paletti di ferro a livello di modo da poter agevolare il lavoro successivo. Di fatti uno dei principali problemi sarà quello di avere una superficie dell'acqua perfettamente a livello.
  • Procedete con la scavo iniziando a dare la forma desiderata
  • Una volta che si è ottenuto lo scavo e la forma desiderate a seconda del terreno incominciate a togliere ogni singola pietra e pietrolina e a livellare tutti i bordi e le pareti del lago... insomma armatevi di pazienza.
  • Dopo di che con un po' di cemento incominciate a stabilire le forme del laghetto







  • Definite le varie profondità e inserite degli scalini che abbiano una duplice funzione, una quella di permettere di poter scendere nel laghetto in maniera agevole e l'altra di poter poggiare sopra dei vasi per le piante.

  • Sulla base del laghetto depositare abbondanti 20 cm di sabbia finissima
  • Come si vede dalla foto abbiamo già sistemato a livello tutto il contorno del laghetto con dei blocchi di tufo che andranno tolti prima di mettere il telo
  • Per inserire il telo è meglio essere almeno in due o tre, il telo si stende per tutta la superficie e si inizia a versare l'acqua in modo che inizi a prendere la giusta forma.
  • Per la superficie corretta di telo da comprare con un metro a rondella misurate lunghezza e larghezza facendo ben combaciare il metro con ogni profondità del laghetto poi abbondate un po' per sicurezza.

  • Infine una volta riempito di acqua risistemate i blocchi di tufo.
  • Personalizzate la forma
  • Inserite le piante, la pompa ed eventuali filtri ecc...