lunedì 21 febbraio 2011

Puglia, l’olio di semi ogm

dentamaroCome riportato correttamente in etichetta, l'olio di semi dell'azienda barese Dentamaro Srl. contiene semi ogm. Lo ha scoperto Greenpeace che ha organizzato una campagna di sensibilizzazione. I volontari dell'associazione ambientalista hanno trovato tra gli scaffali di alcuni supermercati pugliesi un olio di semi transgenici. La scoperta nasce dalla lettura dell'etichetta dell'olio di soia e di quello di semi vari prodotti e venduti dalla "Dentamaro Srl", un'azienda con sede a Bari, che riporta la presenza di semi di soia transgenici.

I supermercati dove finora Greenpeace ha trovato gli oli ogm sono: A&O, Auchan, ConadLeclerc, Pam, Sigma e SuperMac, ma i controlli stanno continuando e l'organizzazione invita tutti i consumatori a stare in guardia, leggere bene l'etichette e fare lo stesso. "Portate con voi una grande lente di ingrandimento - suggerisce Federica Ferrario, responsabile campagna OGM di Greenpeace- , se andate a fare la spesa nel reparto oli di alcuni supermercati. A volte scovare l'indicazione della presenza di OGM non è facile visti i minuti caratteri utilizzati".

Da quando nel 2004 è in vigore l'etichettatura degli OGM, spiega Greenpeace, era stato messo in commercio un solo prodotto etichettato ogm: l'olio di semi "Giusto", sempre di un'azienda di Bari. Ma le lettere di protesta convinsero l'azienda a ritirare il prodotto dal mercato - in soli dieci giorni - e non utilizzare ogm.

Per questo Greenpeace ha attivato una campagna contro la presenza di questi ingredienti nel nostro territorio. "Producendo e commercializzando questi oli OGM - spiega Federica Ferrario, - Dentamaro Srl mette a segno un autogol: l'azienda pugliese va contro le richieste dei consumatori italiani e diventa volontariamente complice della produzione e della diffusione di soia transgenica, e di tutti i problemi a essa collegati".

fonte : http://it.greenplanet.net/index.php?option=com_content&view=article&id=%0A%09%09%09%09%0926757

Lettera da me scritta all'azienda produttrice:

E' davvero riprovevole l'utilizzo di semi da provenienza OGM.

O non sapete quello che fate o lo sapete e non vi interessa di correre e fare correre dei gravi rischi di salute all'ambiente e alle persone.

Nomen Omen dicevano i latini e di amarezza penso ne raccoglierete parecchia continuando così.

1 commento:

  1. Bravissimo! condivido pienamente l'articolo che provvederò a trasmetterlo ai miei amici pugliesi!

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