martedì 3 marzo 2009

Pacciamatura


Per Pacciamatura si intende la copertura del terreno tesa a mantenere la fertilità del suolo.
La fertilità di un terreno è uno strato che di solito arriva ad una profondità inferiore ai 30 cm, quindi è solo una sottilissima striscia di terra.

Alla base della fertilità vi è la materia organica.

Il terreno va protetto e coperto. La pacciamatura arricchisce il terreno di sostanza organica.

Con la Pacciamatura si evitano gli sbalzi termici e si dettano le basi per garantirci un maggiore raccolto.

Bisogna Pacciamare quando le piante sono ben radicate.

Il miglior periodo per Pacciamare è l’estate, quando togliamo le erbe tra le piante, pacciamiamo lo spazio che c’è fra una pianta e l’altra o, se trapiantiamo pacciamiamo subito tutto intorno alla pianta.

La pacciamatura va fatta con materiale secco e deve essere sottile, max 1cm

Vantaggi e svantaggi dei vari materiali.

1. Erba. Va bene per piante piccole ; Apporta un buon nutrimento; Se abbiamo un prato possiamo usare l’erba del prato che tagliamo (ogni 2, 3 settimane)

2. Paglia. Va bene per le piante alte; Offre una buone aerazione del terreno; Ostacola le erbacce; Di contro contiene poco azoto ed è lunga a degradarsi.

3. Fieno. Simile alla paglia ma apporta maggiore nutrimento; Occorre tagliarla prima della sua fioritura per non correre il rischio di piantare il seme nel terreno.

4. Foglie. Si decompongono prima della paglia; Preferire le caducifoglie di pioppo, faggio, acero, betulla. La quercia è ottima contro le lumache, Il castagno con moderazione in quanto contiene molto tannino, la felce è ottima, gli aghi di pino sono acidi (bene per rose, mirtilli…)

5. Trucioli e Segatura. Acdi

6. Compost. Ad averne è il migliore materiale per pacciamare.

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