giovedì 10 settembre 2009

Il problema della Naturopatia


Ogni giorno mi trovo ad affrontare a livello di pensiero, il problema della sanità in questa nostra povera patria. Un problema per me tanto sentito quanto per la maggioranza delle persone inesistente.

Infatti è una questione del tutto soggettiva quella della salute. Per la stragrande maggioranza della popolazione il problema non si pone. L'opinione pubblica viziata da tempo ha cieca fede della Medicina Ufficiale e della figura del medico. Per queste persone, la "scienza" ha sempre ragione, gli antibiotici fanno bene e la chemio è la più valida terapia d'azione contro i tumori. Esse sono felici di donare soldi alla ricerca medica, di pagare compensi stellari a specialisti rinomati e di mandare giù ogni genere di pillola senza neppure sapere il perchè.

Beata ignoranza.

Del resto ci sono anche quelle persone che, più attente o più sensibili, riconoscono l'inefficacia (quando va bene) se non il rischio di sottoporsi alle cure mediche di questi luminari della medicina.

Esse quindi si riversano chi più, chi meno, nel variopinto mondo delle medicine alternative o complementari. Un mondo dove c'è spazio per tutti, maghi e cartomanti, streghe e stregoni, eroboristi e massaggiatori, sciamani, meditatori , contattisti, riflessologi, iridologi, igenisti, persone serie e persone meno serie, persone che vivono di illusioni e persone che sono sempre alla ricerca di qualcosa.

Ritengo che tra l'oncologia e l'aromaterapia ci sia un immenso vuoto da colmare.

Chi non vuole ricorrere alle terapie invasive ufficiali non è detto che riesca a trovare una figura seria dall'altra parte.

Così molti ricorrono al fai da te, e sui forum impazzano le ricette della nonna e la tisana della zia.

Nessuno sente il bisogno di trovare una figura seriamente impegnata alla guarigione delle persone? Che non veda nella sofferenza altrui un tornaconto economico me neppure sia costretto a svendersi?

E poi, soprattutto, chi farebbe questo mestiere in un paese che non lo riconosce ne mai lo riconoscerà, rischiando di passare anche qualche guaio con la giustizia?

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