mercoledì 18 marzo 2009

Spazio vitale

Oggi mi pongo una domanda, la comprensione del tutto, la ricerca della verità, gli arcani del nostro tempo, per tutti noi che siamo saltati da un pensiero ad un altro in ricerca di quelle Leggi Sottili che davvero regolano il nostro mondo fenomenico quante e quante volte abbiamo sbattuto la faccia sulla parola Amore.

Sponsorizzato da ogni credo come la risolutiva chiave di svolta, la risposta ad ogni male, sia tu Cristiano, Musulmano, o nuovo "channeller" che ricevi da chissà dove messaggi cosmici ... di "amore".

Mi chiedo solo questo, pur comprendendo per mia stessa natura, di essere un individuo estremamente pacifico e cordiale, questo sentimento di Amore a volte mi sembra avere un intento di imbonirmi l'animo. TUTTO E' MANIPOLABILE ED UTILIZZABILE DAL $I$TEMA.



Ma io e solo io posso sentire dentro di me agitarsi a ritmo quasi tribale i sentimenti di Libertà che si sentono soffocati, i sentimenti di Giustizia che si sentono perduti ...

In nome di un Amore più grande di me devo forse divenire una mansueta pecorella?

In nome di una Giustizia più grande di me devo attendere la risoluzione esterna di una precarietà di valori sociali?

Come superate voi questo scollamento?

Penso che ad essere buoni ultimamente ci si rimetta non poco, il rischio di un NO non detto oggi potrà domani essere motivo di grande sofferenza, sofferenza d'animo, quella Voce che dice No dentro di te di continuo ma che non trova poi una voce materiale pronta a renderla "reale".

Non fraintendetemi ma ultimamente non mi sento molto spinto da spirito da Amore, quello che mi porta a scrivere e divulgare quel che ho compreso è più spirito di Sopravvivenza, quello di un animale che sente di non avere più un proprio spazio.



Se abitassi in un isola sperduta, quali sarebbero le leggi che la governerebbero a parte quelle Naturali?

Avrei bisogno di perdermi in una miriade di cartacce burocratiche? documenti, atti, parole che dicono cosa devo o non devo fare, come lo devo fare, quando lo devo fare e in che misura?


Nel peggiore dei miei incubi sono a casa che cucino qualche meraviglioso piatto e dalla finestra sbuca un colletto bianco con la cartellina lucida di pelle di animale che atterrito mi dice : " Lei ha la specializzazione del cuoco per poter cucinare?? No perchè se non ha preso la specializzazione del cuoco lei non può cucinare."

Ridete? Nel sogno da "buon" vegano quel colletto bianco me lo sono mangiato vivo come i cannibali per poi vomitarlo via.

Ma io mi sento, almeno in parte, guarito da tutti questi limiti e condizionamenti, rivendico il mio spazio, spazio vitale, mentale, animico, ideale, quale proprio ed incondizionato.


2 commenti:

  1. Senza vera Giustizia, l'amore è solo anestetico. Il mondo è privo di Vera giustizia: per questo sono insofferente.

    Ciao

    RispondiElimina
  2. @Zret

    Esattissimo! temevo di non essere compreso!

    RispondiElimina